Jonty Hurwitz nano sculture stampate in 3D della stessa scala di uno sperma umano
2014/11/18
Jonty Hurwitz nano sculture stampate in 3D della stessa scala di uno sperma umano
L’artista Jonty Hurwitz ha creato finora le nano-sculture più dettagliate con la stampa 3D e una tecnica chiamata “litografia multifotone”.Simile alle tecniche di fotolitografia standard, la litografia multifotone è una tecnica per creare piccole caratteristiche in un materiale fotosensibile.
Fiducia, questa scultura dell'ottobre 2014 è la più piccola creazione della forma umana nella storia a ca.80 x 100 x 20 micron.
Sul suo sito web Hurwitz descrive il processo:
In definitiva queste opere vengono realizzate sfruttando il fenomeno fisico dell'assorbimento di due fotoni.Arte, letteralmente creata con la Fisica Quantistica.
Se illumini un polimero sensibile alla luce con lunghezze d'onda ultraviolette, si solidifica ovunque sia stato irradiato in una sorta di grumo grezzo.Alcuni di voi potrebbero aver sperimentato in prima persona un polimero come questo dal dentista quando l'otturazione è stata incollata con una luce UV.
Se però si utilizza una luce intensa con lunghezza d'onda maggiore, e la si mette a fuoco strettamente attraverso un microscopio, accade qualcosa di meraviglioso: nel punto focale, il polimero assorbe DUE FOTONI e risponde come se fosse stato illuminato da luce UV, cioè si solidifica.Questo assorbimento di due fotoni avviene solo nel minuscolo punto focale, fondamentalmente un minuscolo pixel 3D (chiamato Voxel).La scultura viene quindi spostata in modo frazionato mediante un processo controllato dal computer e viene creato il pixel successivo.Lentamente, nel corso di ore e ore, l'intera scultura viene assemblata pixel dopo pixel e strato dopo strato.
La creazione di…
Quanto è piccolo "nano?"Nel Sistema Internazionale di Unità, il prefisso “nano” significa un miliardesimo, ovvero 10-9;quindi un nanometro è un miliardesimo di metro.Quindi un capello umano ha uno spessore di circa 100.000 nanometri (100 micron).E queste sculture equivalgono all'incirca alla quantità di crescita delle unghie ogni 5 o 6 ore, spiega Hurwitz.
Pertanto l'occhio umano non è in grado di vedere queste sculture, e l'unico modo per percepire queste opere è sullo schermo di un potente microscopio elettronico a scansione.
In collaborazione con il Karlsruhe Institute of Technology e il Weitzmann Institute of Science, un team di oltre 10 persone ha lavorato per diversi mesi alla creazione di queste sculture.
“Mentre la tecnologia inizia ad evolversi più velocemente di quanto la nostra percezione umana sia in grado di gestire, il confine tra scienza e mito diventa sfumato.
Viviamo in un’era in cui l’impossibile è finalmente accaduto.Nel nostro piccolo siamo diventati semidei della creazione nel nostro mondo fisico….I nanolavori che vi presento qui rappresentano però più di una semplice impresa scientifica.Rappresentano il momento nella storia in cui noi stessi siamo in grado di creare una forma umana completa sulla stessa scala dello sperma che ci crea per facilitare la creazione.